CODICE ETICO E DI CONDOTTA.

del Consorzio Operatori Centro Commerciale Il Cuore Adriatico.

INDICE.

INTRODUZIONE.

1.1.  Le finalità del Codice etico.

1.2.  I destinatari del Codice etico.

1.3.  La missione del Consorzio Operatori del Centro Commerciale Il Cuore Adriatico.

1.4. Il valore della reputazione e della credibilità consortile/aziendale.

1.5.  I contenuti del Codice Etico.

1.6.  Aggiornamenti del Codice.

PRINCIPI ETICI GENERALI E NORME DI CONDOTTA.

1. Responsabilità.

2.2.  Trasparenza.

2.3.  Correttezza.

2.4.  L’efficienza ed efficacia.

2.5.   Lo spirito di servizio.

2.6.    Concorrenza.

2.7.   Tutela della dignità umana.

2.8.   Rapporti con la collettività e tutela ambientale.

SISTEMA DI GOVERNO DELL’AZIENDA.

4  SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO.

5  RAPPORTI CON I CONSORZIATI.

6  RAPPORTI CON I FORNITORI.

6.1  Scelta del fornitore.

6.2  Trasparenza.

6.3  Correttezza e diligenza nell’esecuzione dei contratti.

6.4  Tutela dell’ambiente e dei profili etici.

7  RAPPOTI CON I CLIENTI.

7.1  Uguaglianza ed imparzialità.

7.2.  Qualità e custode s a t i s f a c t i o n .

8  RAPPORTI CON GLI ENTI PUBBLICI.

8.1.  Missione aziendale ed interesse generale.

8.2.  Integrità ed indipendenza nei rapporti.

9 MODALITA’ DI ATTUAZIONE E DI CONTROLLO DEL CODICE ETICO. 

9.1.  Istituzione dell’Organismo di Vigilanza.

9.2.  Composizione dell’Organismo di Vigilanza.

9.3.  Funzione di a u d i t .

9.4.  Segnalazioni.

9.5.  Sistema disciplinare.

 

INTRODUZIONE

  • 1 Le finalità del Codice etico.

 

Il presente Codice Etico è una dichiarazione pubblica del Consorzio Operatori Centro Commerciale Il Cuore Adriatico (nel proseguo denominato “Consorzio” o Centro Commerciale), nella quale sono individuati i principi generali e le regole comportamentali, ai quali si ispira ed impronta tutta l’attività consortile ed istituzionale di tale Consorzio, che ha il fine di promuovere tutte le iniziative necessarie per sviluppare l’intera attività di tale Centro Commerciale, nonché di organizzare, coordinare e gestire tutti i servizi e tutte le parti comuni, sia interne che esterne, ricomprese sia nel fabbricato in cui è ubicato il Centro Commerciale Il Cuore Adriatico che nell’aree di pertinenza dello stesso.

 

Quale elemento di applicazione delle disposizioni dell’articolo 6 del Decreto Legislativo 8 giugno 2001 n. 231, il Codice Etico integra il quadro normativo, al quale il Consorzio è sottoposto.

 

Con l’adozione del Codice Etico si è, infatti, definito un nucleo essenziale di valori e principi, già insiti nell’agire del Consorzio, come norme fondamentali di azione dell’attività quotidiana.

 

1.2 I destinatari del Codice etico.

 

Il Codice Etico del Consorzio, è un documento ufficiale – approvato dal Consiglio Direttivo, con delibera del 20 settembre 2019 – nel quale vengono espressi ed analiticamente delineati tutti gli impegni e le responsabilità etiche, perseguite ed attuate nello svolgimento di tutte le attività finalizzate al raggiungimento degli scopi consortili, da parte del Presidente, del Consiglio Direttivo e dell’Assemblea dei Consorziati, nonché da parte di tutti i fornitori e/o appaltatori di beni e servizi, di tutti i consulenti, i collaboratori a qualunque titolo, gli eventuali procuratori e qualsiasi altro soggetto, anche esterno, che possa agire in nome e/o comunque per conto del Consorzio.

 

Il presente Codice ha quindi il fine di indirizzare eticamente l’agire del Consorzio Operatori Centro Commerciale Il Cuore Adriatico e le sue disposizioni sono conseguentemente vincolanti per i comportamenti di tutti gli organi consortili – ovvero per il Presidente, per il Consiglio Direttivo e per l’Assemblea dei Consorziati – e comunque per tutti i fornitori e/o appaltatori di beni e servizi, di tutti i consulenti, i collaboratori a qualunque titolo, gli eventuali procuratori e qualsiasi altro soggetto, anche esterno, che possa agire in nome e/o comunque per conto del Consorzio.

 

Del Codice è data ampia diffusione interna, sia mediante affissione in luogo accessibile a tutti che mediante pubblicazione sul sito ufficiale del Consorzio all’indirizzo https://www.cuoreadriatico.it/, ove è scaricabile da chiunque ed è comunque messo a conoscenza e disposizione di qualunque interlocutore del Consorzio.

 

Il Consorzio si impegna altresì a richiamare l’osservanza delle disposizioni del presente Codice etico in tutti i rapporti, di qualsivoglia specie e natura, ivi compresi quelli economici, da esso instaurati ed intrattenuti.

 

3 La missione del Consorzio Operatori Centro Commerciale Il Cuore Adriatico.

 

La missione che il Consorzio Operatori del Centro Commerciale Il Cuore Adriatico si prefigge è di promuovere tutte le iniziative necessarie a sviluppare e valorizzare il Centro Commerciale Il Cuore Adriatico, nonché di organizzare, coordinare e gestire tutti i servizi e tutte le parti comuni, sia interne che esterne, comprese sia nel fabbricato in cui è ubicato tale Centro Commerciale che nelle aree pertinenziali dello stesso.

 

Nel perseguimento di tali scopi, il Consorzio si propone anche l’obiettivo di essere una componente attiva e responsabile della comunità e del territorio in cui opera e quindi di promuoverne lo sviluppo ed il progresso, sia materiale che culturale.

 

1.4 Il valore della reputazione e della credibilità aziendale

 

La reputazione e la credibilità costituiscono delle risorse immateriali fondamentali.

 

La buona reputazione e la credibilità del Centro Commerciale favoriscono gli investimenti, i rapporti con le istituzioni e la stessa comunità locale, la fedeltà dei Clienti, la correttezza e l’affidabilità dei fornitori e/o appaltatori e/o collaboratori e/o professionisti esterni legati al Consorzio da rapporti contrattuali.

 

Nello svolgimento di qualunque attività consortile, i comportamenti non improntati all’etica compromettono il rapporto di fiducia fra Centro Commerciale ed i terzi.

 

A tale fine, non sono etici e favoriscono, al contrario, l’instaurarsi di comportamenti ostili e non trasparenti nei confronti del Centro Commerciale, tutte quelle condotte e quegli atteggiamenti di chiunque – sia facente parte del Consorzio che esterno allo stesso – cerchi in qualunque modo di procurare un indebito vantaggio e interesse per sé, per il Centro o per uno, o per più componenti degli organi dello stesso Consorzio.

 

Per comportamenti non etici si intendono sia quelli che violano normative di legge che quelli che si pongono in contrasto ed in violazione con le disposizioni dello Statuto e dei Regolamenti interni del Consorzio e comunque in contrasto ed in violazione con tutto quanto sancito nel Modello di organizzazione, gestione e controllo, adottato ai sensi dell’art. 6, 3° comma, del D.Lgs. n. 231/01 dal Consiglio Direttivo.

 

5 I contenuti del Codice Etico Il Codice Etico è costituito:

 

dai principi etici generali che individuano i valori di riferimento nelle attività svolte dal Consorzio Operatori Centro Commerciale Il Cuore Adriatico;

 

dai criteri di condotta verso ciascun stakeholder, che forniscono le linee guida e le norme alle quali i soggetti destinatari del Codice sono tenuti ad attenersi;

 

dai meccanismi di attuazione che delineano il sistema di controllo per la corretta applicazione del Codice Etico e per il suo continuo miglioramento.

6 Aggiornamenti del Codice

 

Con delibera del Consiglio Direttivo, il Codice può essere modificato ed integrato, anche sulla scorta dei suggerimenti e delle indicazioni provenienti dall’Organismo di Vigilanza.

 

PRINCIPI ETICI GENERALI E NORME DI CONDOTTA

 

Il Codice Etico rappresenta un insieme di principi e di linee guida la cui osservanza è di fondamentale rilievo al fine del conseguimento dell’oggetto consortile, del regolare svolgimento delle attività, dell’affidabilità della gestione e della stessa immagine del Centro Commerciale Il Cuore Adriatico.

 

Le attività, i comportamenti ed i rapporti sia interni che esterni al Consorzio si ispirano a tali principi ed alle linee guida delineate nel presente Codice etico.

 

2.1. Responsabilità

 

Nella realizzazione dell’oggetto consortile i comportamenti di tutti i destinatari del presente Codice devono essere ispirati ed improntati in modo costante e sistematico dall’etica e della responsabilità.

 

Il Consorzio ha come principio imprescindibile il rispetto di tutte le leggi e comunque di tutte le disposizioni normative vigenti in Italia, nonché dello Statuto, del Regolamento di organizzazione e del Modello organizzativo adottato ai sensi del D.Lgs. n. 231/01.

 

I destinatari del Codice sono quindi tenuti al rispetto di tutte le suddette norme.

 

In nessun caso è ammesso perseguire, o realizzare gli interessi consortili, in violazione delle leggi vigenti, dello Statuto, del Regolamento di gestione e del Modello organizzativo adottato, ai sensi del D.Lgs. n. 231/01.

 

Il Consorzio inoltre si impegna ad assicurare, ai soggetti interessati, un adeguato programma di informazione e formazione continua sul Codice Etico.

2.2. Trasparenza.

 

Il Consorzio nello svolgimento di tutte le attività consortili deve costantemente rispettare il principio della trasparenza, che impone che ogni registrazione contabile delle attività consortili debba essere operata in modo accurato, completo, veritiero e trasparente e debba essere altresì volta a consentire e ad agevolare eventuali successive verifiche e controlli, sia da parte dei singoli Consorziati che da parte del Presidente, del Consiglio Direttivo, dell’Organismo di Vigilanza e comunque da parte degli eventuali soggetti, anche esterni, a ciò preposti.

 

Ogni scrittura contabile deve permettere di ricostruire agevolmente la relativa operazione e deve essere accompagnata dalla relativa documentazione giustificativa.

 

Chiunque venga a conoscenza di eventuali omissioni, errori o falsificazioni è tenuto a darne notizia all’apposito Organismo di Vigilanza.

 

Nel predisporre i contratti con i propri fornitori e/o appaltatori e/o collaboratori e/o professionisti, il Consorzio redige le singole clausole contrattuali, in modo chiaro e comprensibile, sia al fine di rendere perfettamente chiaro l’oggetto del rapporto contrattuale che al fine di assicurare il mantenimento della condizione di pariteticità.

 

2.3. Correttezza.

 

Il principio della correttezza implica che le condotte degli organi del Consorzio siano improntate in modo costante e sistematico alla lealtà ed onestà e comunque al rispetto degli altrui diritti.

 

Ciò impone anche l’eliminazione di qualsiasi discriminazione e di ogni possibile conflitto di interesse tra i singoli Consorziati ed il Consorzio, tra i singoli componenti del Consiglio Direttivo ed il Consorzio, tra il Presidente ed il Consorzio ed infine tra i fornitori e/o appaltatori e/o collaboratori e/o professionisti esterni ed il Consorzio stesso.

 

I membri del Consiglio Direttivo ed i Consorziati, che versano in una condizione di conflitto d’interesse debbono astenersi dal partecipare alle deliberazioni rispettivamente del Consiglio Direttivo e dell’Assemblea dei Consorziati.

 

I rapporti con i fornitori e/o appaltatori e/o collaboratori e/o professionisti esterni devono essere improntati alla correttezza, alla buona fede, alla lealtà, all’onestà e tutti sono tenuti ad agire con senso di responsabilità ed in modo obiettivo, nell’intento di salvaguardare e soprattutto di valorizzare il Centro Commerciale Il Cuore Adriatico.

 

Il Centro si impegna pertanto ad agire altresì in modo equo ed imparziale, adottando lo stesso comportamento verso tutti gli appaltatori e/o fornitori e/o collaboratori e/o professionisti e comunque con tutti gli interlocutori esterni alla struttura consortile, con i quali dovesse entrare in contatto, pur nelle differenti forme di relazione e comunicazione richieste dalla natura e dal diverso ruolo istituzionale svolto dai diversi interlocutori.

 

2.4. L’efficienza ed efficacia.

 

Gli organi del Consorzio – ed in modo particolare il Presidente ed il Consiglio Direttivo – devono perseguire gli scopi consortili e comunque svolgere tutte le attività istituzionali, ottimizzando i costi e le spese, tenendo conto sia del minor costo/spesa possibile che della qualità del servizio e/o del bene acquistato, in modo tale che sia realizzata l’economicità della gestione delle risorse impiegate, nello svolgimento di tutte le attività consortili e venga comunque garantito l’impegno ad offrire servizi adeguati rispetto alle esigenze sia dei Clienti del Centro Commerciale che dei Consorziati e secondo gli standard più avanzati.

 

Il Consorzio si impegna a garantire costantemente l’efficacia e l’efficienza di tutte le attività consortili, mediante la predisposizione ed il rispetto di programmi per il miglioramento continuo della qualità dei servizi forniti, sia ai Clienti del Centro Commerciale che agli stessi Consorziati, attraverso l’adozione di soluzioni tecnologiche ed organizzative volte a perseguire entrambe dette finalità.

 

2.5. Lo spirito di servizio.

 

Il principio dello spirito di servizio implica che ciascun destinatario del Codice sia sempre orientato, nei propri comportamenti, alla collaborazione e alla condivisione del fine e/o missione consortile.

 

2.6. Concorrenza.

 

Il Consorzio intende sviluppare il valore della concorrenza, adottando principi di correttezza, leale competizione, trasparenza e di efficienza ed efficacia nei confronti di tutti gli operatori presenti sul mercato.

 

2.7. Tutela della dignità umana.

 

Il Centro Commerciale si impegna a tutelare la dignità umana e l’integrità morale dell’individuo/persona.

 

Il Centro Commerciale si oppone ed al contempo rifiuta fermamente, qualsiasi forma di sfruttamento del lavoro irregolare e/o minorile, garantendo in particolare il pieno rispetto della normativa in materia di sicurezza sul lavoro ed in materia di immigrazione e pretendendo altresì il medesimo impegno anche da parte di tutti i propri appaltatori e/o fornitori e/o collaboratori e/o professionisti e comunque di tutti i propri interlocutori esterni alla struttura consortile.

 

L’adozione di tali principi impone al Centro Commerciale di rifiutare l’instaurare di trattative o di conferire commesse e/o incarichi, che possano offendere la dignità umana e nell’impegno a non collaborare con appaltatori e/o fornitori e/o collaboratori e/o professionisti, anche internazionali, che violino i suddetti principi volti a tutelare la dignità umana.

 

2.8 Rapporti con la collettività e tutela ambientale

 

Nello svolgimento della propria attività, il Consorzio si impegna a salvaguardare l’ambiente circostante ed a contribuire allo sviluppo sostenibile delle proprie attività e del territorio ed a fare comunque in modo che entrambi detti impegni siano perseguiti dagli stessi Consorziati. Al fine di attuare una concreta politica ambientale, il Centro Commerciale applica le norme in materia di raccolta differenziata dei rifiuti prodotti e si impegna ad implementarla ulteriormente sia tra Clienti del Centro Commerciale, che tra gli appaltatori e/o fornitori e/o collaboratori e/o professionisti esterni alla struttura consortile e tra gli stessi Consorziati, impegnandosi altresì a promuovere iniziative, azioni e programmi di miglioramento per una diffusa tutela dell’ambiente.

 

SISTEMA DI GOVERNO DEL CONSORZIO.

 

Gli organi del Consorzio Operatori Centro Commerciale Il Cuore Adriatico sono:

 

– l’Assemblea dei Consorziati;
– il Consiglio Direttivo;
– il Presidente.

 

Tale struttura del Consorzio risulta orientata a garantire una conduzione responsabile del Centro Commerciale e trasparente soprattutto nei confronti dei Consorziati, nell’intento di valorizzare il Centro Commerciale.

 

I componenti di tutti gli organi consortili devono uniformare la propria attività ai principi di correttezza ed integrità, astenendosi dall’agire in situazioni di conflitto di interesse nell’ambito dell’attività da loro svolta nel Consorzio.

 

Ai componenti degli organi consortili – in modo particolare al Presidente ed ai componenti del Consiglio Direttivo – è altresì richiesto un comportamento ispirato in modo costante e sistematico ai principi di autonomia, di indipendenza e di rispetto delle linee di indirizzo che il Consorzio fornisce nelle relazioni che essi intrattengono, in nome e/o per conto dello stesso Consorzio, con le istituzioni pubbliche e con qualsiasi soggetto privato.

 

Ai componenti degli organi consortili – ed in modo particolare al Presidente ed ai componenti del Consiglio Direttivo – è richiesta una partecipazione assidua ed informata alle attività istituzionali del Consorzio e sono altresì tenuti a fare un uso riservato di tutte le informazioni di cui vengono a conoscenza per ragioni di ufficio e non possono avvalersi della loro posizione per ottenere regalie e vantaggi personali, diretti od indiretti.

 

Ogni attività di comunicazione del Consorzio/Centro Commerciale deve rispettare le leggi e le pratiche di corretta condotta e deve essere volta a salvaguardare le informazioni coperte da riservatezza.

 

Il Presidente ed il Consiglio Direttivo adempiono alle proprie funzioni con professionalità, autonomia, indipendenza e con senso del dovere e di responsabilità verso il Consorzio, nonché nei confronti di tutti i Consorziati e dei terzi.

 

Il Presidente ed il Consiglio Direttivo devono avere consapevolezza del proprio ruolo, delle proprie responsabilità e della funzione di esempio svolta e devono essere di esempio per i Consorziati e comunque per tutti coloro che hanno rapporti con il Centro Commerciale.

 

Il Presidente ed il Consiglio Direttivo non devono impedire od ostacolare l’esercizio delle attività di controllo da parte degli organismi preposti, e oltre alle proprie competenze, assumono altresì l’impegno di far rispettare scrupolosamente i valori enunciati dal Codice Etico, promuovendone la condivisione e la diffusione anche presso i terzi estranei al Consorzio.

 

Al Presidente, ai componenti del Consiglio Direttivo ed a tutti i Consorziati è richiesto il rispetto costante e sistematico di tutte le normative vigenti.

 

Gli obblighi di lealtà e riservatezza vincolano tutti i Consorziati anche successivamente alla cessazione di ogni rapporto con il Consorzio.

 

SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO.

 

Nel rispetto della normativa vigente e nell’ottica della pianificazione e della gestione delle attività consortili tese all’efficienza, alla correttezza, alla trasparenza ed alla qualità, il Consorzio adotta misure organizzative e di gestione idonee a prevenire comportamenti illeciti, o comunque contrari alle regole di questo Codice da parte di qualunque soggetto che agisca per il Centro Commerciale.

 

Il Centro Commerciale attua modelli di organizzazione, gestione e controllo che prevedano misure idonee a garantire lo svolgimento delle attività nel rispetto della legge e delle regole di comportamento del presente Codice, a scoprire ed eliminare tempestivamente le situazioni di rischio.

 

Per la verifica e l’applicazione delle norme contenute nel presente Codice è istituito un apposito Organismo di Vigilanza.

 

L’Organismo di Vigilanza assiste sia il Presidente che il Consiglio Direttivo nella fissazione e nell’aggiornamento degli indirizzi del sistema di controllo interno, nella valutazione sull’adeguatezza e sull’effettivo funzionamento del medesimo e nella analisi dei rischi presenti nelle attività svolte dal Consorzio e svolge gli ulteriori compiti successivamente indicati nel presente Codice.

 

I modelli di organizzazione, al fine di prevenire il rischio di commissione dei reati dai quali possa derivare la responsabilità del Consorzio, ai sensi del D.Lgs. 231/2001, prevedono che:

 

a)siano individuate, quali attività nel cui ambito possono essere commessi reati, tutte le attività aziendali riconducibili ai processi principali ed ai processi di supporto;

 

b) siano definite le responsabilità riferite all’attuazione ed al relativo controllo;

 

c) siano attribuite le funzioni di a u d i t all’Organismo di Vigilanza, al quale vengono riportate segnalazioni, eventuali violazioni, ed i risultati delle verifiche.

 

L’Organismo di Vigilanza verifica periodicamente l’adeguatezza e l’effettivo funzionamento del sistema di controllo interno ed esegue gli interventi ritenuti necessari ed opportuni per assicurarne il miglior funzionamento.

 

Tale sistema si avvale di una attività di controllo svolta dalle singole funzioni rispetto ai procedimenti ed alle attività di propria competenza e dell’attività delle funzioni di audit attribuite all’Organismo di Vigilanza nell’ambito delle specifiche competenze.

 

Esse hanno il compito di valutare e contribuire al miglioramento dei processi di risk management e di governance, verificando il sistema di controllo interno in tema di efficacia ed efficienza delle operazioni, di salvaguardia delle attività consortili, nonché di conformità a leggi, regolamenti e procedure interne.

 

RAPPORTO CON I CONSORZIATI.

 

Il Centro Commerciale, consapevole dell’importanza del ruolo rivestito dal singolo Consorziato, si impegna a fornire informazioni accurate, veritiere e tempestive e a migliorare le condizioni della sua partecipazione, nell’ambito delle sue prerogative, alle decisioni consortili.

 

Costituisce impegno fondamentale del Consorzio tutelare ed accrescere il valore delle attività commerciali svolte dai Consorziati all’interno del Centro Commerciale Il Cuore Adriatico, attraverso un responsabile, trasparente, corretto ed efficiente perseguimento dello scopo consortile, che è volto a promuovere tutte le iniziative necessarie per sviluppare l’intera attività di tale Centro Commerciale, nonché di organizzare, coordinare e gestire tutti i servizi e tutte le parti comuni, sia interne che esterne, ricomprese sia nel fabbricato in cui è ubicato il Centro Commerciale Il Cuore Adriatico che nell’aree di pertinenza dello stesso.

 

In particolare, il Consorzio si impegna ad assicurare la regolare partecipazione del Presidente ai lavori dell’Assemblea dei Consorziati, nonché a garantire l’ordinato e funzionale svolgimento di tali assemblee, nel rispetto del fondamentale diritto di ciascun Consorziato di richiedere chiarimenti sui diversi argomenti in discussione e di esprimere la propria opinione.

 

RAPPORTI CON I FORNITORI.

Scelta del fornitore.

 

Le modalità di scelta del fornitore devono essere conformi alle norme vigenti ed alle procedure interne del Consorzio all’uopo appositamente previste.

 

La scelta degli appaltatori e/o fornitori e/o collaboratori e/o professionisti e comunque l’acquisto di beni e servizi di qualsiasi tipo devono avvenire nel rispetto dei principi di concorrenza e pariteticità delle condizioni dei presentatori delle offerte e sulla base di valutazioni obiettive, relative alla competitività, alla qualità, all’utilità ed al prezzo di fornitura.

 

Nella selezione, il Consorzio ed in particolare il Presidente ed il Consiglio Direttivo adottano criteri oggettivi e trasparenti previsti dalla normativa vigente e dal regolamento interno e non precludono a nessuna azienda fornitrice, in possesso dei requisiti richiesti, in quanto ritenuti necessari, la possibilità di competere per il perfezionamento di un contratto con essa. Nella selezione dell’appaltatori e/o dei fornitori e/o dei collaboratori e/o dei professionisti e comunque con tutti gli interlocutori esterni alla struttura consortile, il Presidente ed il Consiglio Direttivo devono altresì tenere conto della capacità di garantire l’attuazione di sistemi di qualità aziendali adeguati, ove previsto, della disponibilità di mezzi e strutture organizzative e della necessità di far fronte agli obblighi di riservatezza. Ogni procedura di selezione deve essere espletata nel rispetto delle più ampie condizioni di concorrenza ed ogni eventuale deroga a tale principio deve essere autorizzata e motivata.

 

6.2 Trasparenza.

 

Le relazioni con gli appaltatori e/o i fornitori e/o i collaboratori e/o i professionisti e comunque con tutti gli interlocutori esterni alla struttura consortile del Consorzio, sono regolate dalle norme del presente Codice e sono oggetto di costante ed attento monitoraggio da parte del Presidente, del Consiglio Direttivo e della stessa Direzione del Centro Commerciale, anche sotto il profilo della congruità delle prestazioni o dei beni forniti, rispetto al corrispettivo pattuito.

 

Il Consorzio predispone opportune procedure per garantire la massima trasparenza delle operazioni di selezione del fornitore e di acquisto di beni e servizi.

 

Il Consorzio è in grado di documentare l’intera procedura di selezione e di acquisto, in modo tale da consentire la ricostruzione di ogni operazione.

 

6.3 Correttezza e diligenza nell’esecuzione dei contratti.

 

La società ed il fornitore e/o appaltatore e/o collaboratore e/o professionista devono operare al fine di costruire un rapporto collaborativo e di reciproca fiducia.

 

Il Consorzio si impegna ad informare in maniera corretta e tempestiva il fornitore e/o appaltatore e/o collaboratore e/o professionista riguardo alle caratteristiche dell’attività, alle forme ed ai tempi di pagamento nel rispetto delle norme vigenti e delle aspettative della controparte, considerate le circostanze, le trattative effettuate, il contenuto del contratto stipulato.

 

L’adempimento delle prestazioni contrattuali da parte del fornitore e/o appaltatore e/o collaboratore e/o professionista dovrà essere conforme ai principi di equità, correttezza, diligenza e buona fede e dovrà avvenire nel rispetto della normativa vigente.

 

6.4. Tutela dell’ambiente e dei profili etici.

 

Il Consorzio si impegna a promuovere, nell’ambito delle attività di approvvigionamento di beni e servizi, il rispetto delle condizioni e dei principi etici previsti nel presente Codice.

 

RAPPORTI CON I CLIENTI DEL CENTRO COMMERCIALE.

Uguaglianza ed imparzialità.

 

Il Consorzio si impegna ad instaurare con i Clienti dei propri Consorziati un rapporto caratterizzato da elevata professionalità ed improntato alla disponibilità, al rispetto, alla cortesia, alla ricerca ed all’offerta della massima collaborazione.

 

La soddisfazione dei Clienti dei singoli Consorziati rappresenta un obiettivo fondamentale del Centro Commerciale, a tal fine, il Consorzio si impegnata a garantire la qualità dei servizi erogati.

 

Inoltre, il Consorzio si impegna ad adottare nei confronti della Clientela dei propri Consorziati uno stile di comportamento improntato ad efficienza, collaborazione e cortesia, fornendo, in modo chiaro e trasparente, informazioni accurate, complete e veritiere circa le caratteristiche dei servizi offerti, utilizzando un linguaggio semplice e comprensibile, in modo da assicurare eguaglianza di trattamento, oltre che per tutti i Consorziati, anche per tutti i loro Clienti.

 

Qualità e customer satisfaction.

 

Il Consorzio si impegna a garantire il raggiungimento degli standard di qualità e sicurezza previsti ed a monitorare periodicamente la qualità del servizio prestato al Cliente del Centro Commerciale.

 

RAPPORTI CON GLI ENTI PUBBLICI.

Missione aziendale ed interesse generale.

 

Il Centro Commerciale persegue i suoi obiettivi coerentemente con la sua missione e collabora efficacemente con tutti gli organismi pubblici preposti alla regolazione e controllo degli adempimenti fiscali, contabili, amministrativi e giuridici.

 

Il Consorzio persegue tali obiettivi coniugandoli con la propria missione e con l’esigenza di autonomia organizzativa e gestionale propria, e con quella dei singoli Consorziati.

 

8.2 Integrità ed indipendenza nei rapporti.

 

Al fine di garantire la massima chiarezza nei rapporti istituzionali, questi sono intrattenuti esclusivamente attraverso referenti che abbiano ricevuto esplicito mandato dal Presidente e/o dal Consiglio Direttivo e che non versino in situazioni di conflitto di interessi rispetto ai rappresentanti delle istituzioni stesse.

 

Nell’ambito dei rapporti intrattenuti a vario titolo con le Istituzioni e le Pubbliche Amministrazioni, coloro i quali rappresentano il Consorzio, anche se dipendenti di società e/o ditte esterne, devono sempre operare con la massima trasparenza, chiarezza, correttezza, al fine di non indurre ad interpretazioni parziali, false, ambigue o fuorvianti i soggetti istituzionali.

 

MODALITÀ DI ATTUAZIONE

E DI CONTROLLO DEL CODICE ETICO

Istituzione dell’Organismo di Vigilanza

 

istituito l’Organismo di Vigilanza per il controllo interno avente il compito di vigilare sull’attuazione ed il rispetto del presente Codice e sul Modello di organizzazione e gestione adottato ai sensi del D.Lgs. n. 231/01, sulla loro effettività, adeguatezza e capacità di mantenere nel tempo i requisiti di funzionalità e solidità richiesti dalla legge.

 

In particolare, l’Organismo di Vigilanza:

 

ha la responsabilità di esprimere pareri vincolanti riguardo alle problematiche di natura etica che potrebbero insorgere nell’ambito delle decisioni Consortili ed alle presunte violazioni del Codice Etico ad esso riferite dai Responsabili;

 

deve seguire la revisione periodica del Codice Etico e dei suoi meccanismi di attuazione anche attraverso la presentazione di proposte di adeguamento;

 

ha il compito di impostare ed approvare il piano di comunicazione e formazione etica.

 

Composizione dell’Organismo di Vigilanza

 

Il Consorzio ha costituito al proprio interno l’Organismo di Vigilanza, avente il compito di vigilare sull’attuazione e sul rispetto del presente Codice Etico e sui modelli di organizzazione, gestione e controllo, di cui al D.Lgs. 231/2001, attuati coerentemente con il Codice stesso.

 

L’Organismo di Vigilanza è un organo del Consorzio dotato di indipendenza, di piena autonomia di azione e di controllo, la cui attività è caratterizzata da professionalità ed imparzialità, al quale è attribuita tale carica attraverso apposito atto deliberativo del Consiglio Direttivo.

 

L’Organo di Vigilanza, organo monosogettivo, dura in carica secondo quanto stabilito dall’atto di nomina del Consiglio Direttivo e può essere revocato dal Consiglio medesimo solo per giusta causa.

 

9.3. Funzione di a u d i t

Le funzioni di audit sono attribuite all’Organismo di Vigilanza.

 

Tale Organismo predispone il calendario di audit può delegare all’esecuzione degli stessi professionisti esterni.

 

Gli Organi del Consorzio e la stessa Direzione del Centro Commerciale che ricevono eventuali segnalazioni, provenienti dalla struttura di riferimento, delle eventuali violazioni del Codice Etico, ne riferiscono all’Organismo di Vigilanza.

 

L’Organismo di Vigilanza ha libero accesso a tutti i dati, alla documentazione ed alle informazioni utili per lo svolgimento delle attività di competenza.

 

Il Presidente, il Consiglio Direttivo, i Consorziati, la Direzione del Centro commerciale e comunque tutti i fornitori e/o appaltatori e/o collaboratori e/o professionisti esterni sono tenuti a collaborare fattivamente con l’Organismo di Vigilanza, per l’espletamento delle attività sopra indicate.

 

9.4. Segnalazioni

 

Il Presidente, il Consiglio Direttivo, i Consorziati, la Direzione del Centro commerciale e comunque tutti i fornitori e/o appaltatori e/o collaboratori

 

e/o professionisti esterni, sono tenuti a segnalare verbalmente o per iscritto (rispetto alla natura della violazione) ed eventualmente in forma non anonima, eventuali inosservanze del presente Codice.

 

Gli autori interni di segnalazioni palesemente infondate sono soggetti a sanzioni di natura disciplinare, mentre gli autori esterni di segnalazioni palesemente infondate sono soggetti alle sanzioni previste dalla normativa vigente.

 

Il Consorzio e l’Organismo di Vigilanza tutelano gli autori delle segnalazioni contro le eventuali ritorsioni cui possono andare incontro per aver riferito di comportamenti non corretti e ne mantiene riservata l’identità, fatti salvi gli obblighi di legge.

 

9.5. Sistema Disciplinare

 

La violazione delle norme del Codice Etico da parte dei suoi destinatari lede il rapporto di fiducia instaurato con Consorzio e può comportare l’irrogazione di sanzioni disciplinari, graduate con la “gravità della violazione”; mantenendo salva l’eventuale richiesta di risarcimento del danno .

 

I destinatari delle sanzioni possono essere:

 

il Presidente, i membri del Consiglio Direttivo ed i singoli Consorziati; le persone terze rispetto al Consorzio quali ad esempio i fornitori e/o gli appaltatori e/o i collaboratori e/o i professionisti e comunque tutti coloro che intrattengono rapporti, anche contrattuali, con il Consorzio;

 

la persona che svolge le funzioni di Organismo di Vigilanza;

 

Gli illeciti disciplinari vengono raccolti (in modo diretto o indiretto) dall’Organismo di Vigilanza, che dopo gli opportuni accertamenti per la verifica delle infrazioni, proporrà l’applicazione delle sanzioni previste dal seguente modello al Consiglio Direttivo cui spetta la decisione finale sulla sanzione da applicare.